Il termine Catcalling, che apparentemente sembra essere un nuovo termine coniato ed utilizzato da pochi anni, in realtà descrive una pratica vecchia come il mondo e dura a morire nella nostra società.
Catcalling è una parola inglese che letteralmente significa “chiamare il gatto” proprio perché ricorda questo gesto, messo a punto però nei confronti delle donne. È una pratica antica e radicata quella di rivolgere apprezzamenti non richiesti come fischi, suoni di clacson, frasi allusive spesso a sfondo sessuale, rivolti alle donne che camminano per strada.
Purtroppo è un fenomeno molto sottovalutato e preso estremamente alla leggera, giudicato dai più come semplici complimenti o modi di approccio che hanno gli uomini per flirtare con le ragazze.
Non è assolutamente così! Queste azioni generano, invece, sensazioni di imbarazzo, di vergogna e soprattutto paura: influenzano tantissimo la libertà e la volontà di scelta delle donne che impaurite cercano di prendere strade diverse, più affollate o illuminate, e cercano di camminare sempre in gruppo. Quasi la totalità delle donne ha subìto nel corso della propria vita, almeno una volta, una molestia di questo tipo.
La nostra cultura sembra aver sempre tollerato queste attività come normali atteggiamenti praticati dagli uomini: essi, invece, nascondono invece una forte origine patriarcale che vede l’uomo come il dominatore e predatore e la donna come una preda da conquistare.
In questi gesti c’è molto poco di innocuo: il Catcalling alimenta il senso di impotenza delle donne che lo subiscono, che si sentono condizionate anche in quello che indossano e sul come lo indossano.
Ma il reale problema non è ciò che si indossa o dove si va piuttosto l’affermazione di potere maschile e il diritto di questi a farlo, giudicato da sempre una cosa normale. Non c’è niente di normale ad essere importunate per strada, ad essere viste costantemente come oggetti sessuali.
Il Catcalling è una pratica figlia della cultura dello stupro: speriamo che così come è avvenuto recentemente in Francia, possa essere ritenuto presto reato anche qui in Italia.